“La preziosità di un gioiello non va valutata solo per il suo contenuto di pietre preziose o semi-preziose; si devono considerare anche la qualità dell’elaborazione, la precisione delle finiture e la portabilità: ogni particolare è importante.”

Cesare De Vecchi

Cesare De Vecchi, milanese, figlio d’arte, è orafo e gioielliere.

Formatosi nei difficili anni dell’Italia post-bellica, inizia a esercitare il mestiere presso il laboratorio paterno. Sviluppa nel tempo una conoscenza completa di tutte le fasi di lavorazione del gioiello: dal concept iniziale fino ai particolari della fase realizzativa. Difficile definire se le sue creazioni siano oggetti di alto artigianato o vere e proprie opere d’arte; certo sono frutto di una sapienza antica e di una precisione fuori del comune.

Sempre aggiornato sulle tendenze della moda, De Vecchi ha saputo sviluppare uno stile unico e irripetibile, caratterizzato da grande originalità, spaziando con estrema sicurezza da stilemi più classici a forme tipiche dell’Art Déco e dell’Art Nouveau, per arrivare a cimentarsi anche in realizzazioni di avanguardia.

Caparbio e determinato, ha lavorato come orafo per più di cinquant’anni, promuovendo in Italia e all’estero le sue creazioni uniche come prodotti dell’eccellenza del Made in Italy.

Una tradizione di famiglia

Il laboratorio di gioielleria viene fondato nel 1945 da Giuseppe De Vecchi che fin da ragazzo iniziò, nei più qualificati laboratori di Milano l’apprendimento della lavorazione e composizione dei gioielli, frequentando nello stesso tempo la scuola d’Arti e Mestieri e disegno all’Accademia Cimabue.

La prima sede fu ubicata in Via Bigli. Nel 1954 il laboratorio si trasferì definitivamente in via Montenapoleone 8.

L’esordio nel settore orafo di Cesare De Vecchi, risale agli anni Cinquanta, È intorno al ’54 che Cesare inizia a frequentare saltuariamente il laboratorio di gioielleria del padre, dopo aver portato a termine un periodo di apprendistato presso alcuni dei più qualificati orafi milanesi.

Terminate le scuole superiori, a partire dai primi anni Sessanta, Cesare si dedicò completamente all’attività del padre, collaborando con lui, con impegno e interesse sempre maggiori. Nello stesso tempo, frequentò altri laboratori per approfondire le diverse tecniche di lavorazione.

Nella produzione di Cesare De Vecchi le spille sono una delle linee più glamour, interpretate come complemento indispensabile per un look ricercato.

Le creazioni del Maestro sono “pezzi di conversazione” dalle radici antiche, emozionano per le linee estetiche e appassionano una clientela dai gusti raffinati, in Europa, Asia e Stati Uniti.

Déco e Art Nouveau

È un esperienza che viene da lontano, insita nella genetica dell’artista, è l’artigianato di chi conosce a fondo le pietre preziose, di chi le sa lavorare con cura appassionata e vi si dedica con energia inesausta.

Sono pezzi unici che evocano le forme, i colori e le atmosfere del Déco e dell’Art Nouveau, spille da asola o da cappello per un uomo amante di un’eleganza raffinata eppure provocatoria. E anche colliers e ciondoli, anelli e bracciali e ancora spille per una donna colta, estetica, mai banale.

L'avanguardia artistica

Cesare De Vecchi sa cogliere lo spirito dei tempi e lo anticipa creando oggetti preziosi che diventano accessorio moda per un pubblico raffinato, sofisticato ma in cerca di emozioni forti. Ed ecco le fibbie, i gemelli, le spille e i bottoni di design in argento sterling per la donna e per l’uomo di ispirazione underground con citazioni di artisti che hanno attraversato la storia delle avanguardie.

Ma è avanguardia egli stesso: Cesare De Vecchi sperimenta generi e stili sulla base di un’antica sapienza del manufatto, con il rigore di chi realizza soltanto pezzi unici, a mano, mai seriali.
Esplora coraggiosamente stilemi e li propone ad un pubblico senza età. Si tratta di oggetti preziosi che si abbinano provocatoriamente ai revers di giacche maschili delavé, sono spille per decorare un capo destrutturato da giorno e allo stesso tempo un tuxedo, sono gemelli e anelli, bracciali e orologi per un uomo sfrontato e consapevole del proprio fascino ma che anche la donna vuole indossare.

Come nasce un gioiello

I segreti dell’eccellenza delle linee “Avanguardie” e “Tra arcaico e mitologico”

Il disegno del gioiello-accessorio di Cesare De Vecchi nasce da una libera interpretazione di disegni e sculture di famosi artisti o da periodi storici a cui si vuole rendere omaggio. Questo comporta un’attenta riflessione e una selezione delle opere d’arte a cui si ispira e analizza la fattibilità del gioiello con una nuova interpretazione fuori dagli schemi tradizionali.
Prima di intraprendere l’esecuzione, Cesare de Vecchi si dedica alla preparazione di uno schizzo manuale per le proporzioni, quindi, in base al progetto scelto, passa manualmente alla modellazione della cera o alla preparazione di elementi in metallo per poi assemblarli.

Durante i diversi passaggi di lavorazione grande attenzione viene prestata all’assemblaggio degli elementi e alla loro funzionalità affinché con il prototipo (modello) realizzato, si possa preparare lo stampo, prendendo anche in considerazione una produzione seriale di alto livello del prodotto. Ciò comporta talvolta la preparazione di 2/3 stampi per un solo pezzo. Tutti gli interventi sono manuali e di eccellenza.

La filiera di lavorazione è eseguita in Italia e, in alcuni casi particolari, con la collaborazione di operatori esterni ma con la supervisione del Maestro.
Quello che più distingue il marchio Cesare De Vecchi, sia nel design sia nella preparazione ed esecuzione dell’accessorio, sono la duttilità dell’ampia proposta dedicata alla donna e all’uomo e l’esperienza di più di 60 anni nella lavorazione della gioielleria in platino e in oro di alto livello di finitura.

Tutti i gioielli-accessori sono eseguiti in Sterling Silver (argento 925) e le pietre incastonate NON sono assolutamente sintetiche.